Rizoartrosi

Si definisce rizoartrosi l’artrosi che colpisce l’articolazione trapezio-metacarpale della mano. La suddetta articolazione presiede al movimento di opposizione del pollice ed è quindi responsabile delle fondamentali funzioni di presa. Essendo la trapezio-metacarpale l’articolazione della mano maggiormente sottoposta alle sollecitazioni meccaniche, risulta anche essere quella che più frequentemente va incontro a processi degenerativi della cartilagine di rivestimento (artrosi).
La sintomatologia è caratterizzata da dolore riferito alla base del pollice, che nei primi stadi si manifesta nei movimenti di prensione, ma che con il passar del tempo può divenire quasi persistente e manifestarsi anche a riposo.
La diagnosi è clinica e radiografica.
A seconda dello stadio più o meno avanzato della patologia, il trattamento può essere conservativo o chirurgico. Il trattamento conservativo si avvale soprattutto dell’ utilizzo di tutori specifici che immobilizzano la colonna del pollice, oltre che della terapia con farmaci antiinfiammatori ed FKT.
L’ intervento chirurgico più utilizzato è l’artroplastica in sospensione, che, seppur con numerose varianti di tecnica, consiste essenzialmente nell’ escissione del trapezio e nella stabilizzazione della base del primo metacarpo attraverso plastiche tendinee. L’ intervento viene effettuato in anestesia plessica ed ha una durata complessiva di circa 40 minuti. Dopo l’ intervento è prevista un’ immobilizzazione di polso e pollice per tre settimane, al termine delle quali è necessario un ciclo di FKT.